domenica 8 aprile 2012

mal di vivere

e poi ti assale il male di vivere, all'improvviso.
in realta' scatenato da qualcosa di reale, anche se sotterraneo, negletto. Ti assale per accumulo, come il terremoto che esplode dopo che per mesi e anni le faglie si sono silenziosamente spinte, impercettibilmente.
ma non e' nulla.
potresti impiccarti, ma in realta' non e' nulla. respira forte, cerca la bellezza. pian piano passa.

lunedì 2 aprile 2012

ancora il mistero

Ecco qui riassunto, nell'Inno dei Vespri di oggi, quanto dicevo. Saggezza millenaria, chi sono io per trovare qualcosa di originale mai?

Ecco il vessillo della croce,
mistero di morte e di gloria:
l'artefice di tutto il creato
è appeso ad un patibolo.
 
Un colpo di lancia trafigge
il cuore del Figlio di Dio:
sgorga acqua e sangue, un torrente
che lava i peccati del mondo.
 
O albero fecondo e glorioso,
ornato d'un manto regale,
talamo, trono ed altare
al corpo di Cristo Signore.
 
O croce beata che apristi
le braccia a Gesù redentore,
bilancia del grande riscatto
che tolse la preda all'inferno.
 
Ave, o croce, unica speranza,
in questo tempo di passione
accresci ai fedeli la grazia,
ottieni alle genti la pace. Amen.
 

notizia

La Croce, questa è la notizia.
Tutte le volte che ne parlo, mi si contorce la lingua. E' il mistero dei misteri. E' il simbolo dei Cristiani: non la luce di Pasqua, ma la croce che tutti noi non vogliamo, mai! 
Da temere, da rifuggire, orribile, mostruosa. Ma significante. Non capisco.