e poi ti assale il male di vivere, all'improvviso.
in realta' scatenato da qualcosa di reale, anche se sotterraneo, negletto. Ti assale per accumulo, come il terremoto che esplode dopo che per mesi e anni le faglie si sono silenziosamente spinte, impercettibilmente.
ma non e' nulla.
potresti impiccarti, ma in realta' non e' nulla. respira forte, cerca la bellezza. pian piano passa.
domenica 8 aprile 2012
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